Supplì alla romana

Rijstballetjes op Romeinse wijze

Ingrediënten (12 stuks)

  • 300 gr risottorijst
  • 250 gr gepelde tomaten uit blik, uitgelekt
  • 250 gr paneermeel
  • 200 gr mozzarella
  • 200 gr kalfsgehakt
  • 150 gr kalfslever
  • 100 gr rauwe ham
  • 25 gr geraspte Parmezaanse kaas
  • 15 gr ui
  • 3 eieren
  • witte wijn
  • tijm
  • suiker
  • olie om te frituren
  • extra vergine olijfolie
  • zout
  • peper

Bereidingswijze

Doe de tomaten in een braadpan met 20 gr olijfolie, de rijst, zout, peper, een halve liter water en een beetje suiker. Kook op middelhoog vuur gedurende 20 minuten, zet uit en laat een beetje afkoelen.

Klop de eieren los met de Parmezaan en meng door de eerder gekookte rijst, spreid het daarna uit over een dienblad en laat verder afkoelen. Fruit de fijngesneden ui in een koekenpan met ongeveer 20 gr olijfolie gedurende 3 minuten en voeg de ham, kalfsgehakt en lever, allemaal in kleine blokjes gesneden, toe. Bak nog 10 minuten door totdat het krokant is geworden. Blus af met een half glas wijn, laat verdampen, breng op smaak met wat blaadjes tijm, zout en peper en zet het vuur uit.

Vorm balletjes van de rijst, gevuld met blokjes mozzarella en het gebakken vleesmengsel (supplí). Haal de balletjes door het losgeklopte ei en daarna door de paneermeel en druk het goed aan, zodat het helemaal bedekt is.

Frituur in een ruime hoeveelheid hete olie gedurende 3 minuten en laat uitlekken op keukenpapier. Serveer direct.

Lazio, una destinazione da scoprire

La regione Lazio fa pensare subito a Roma. Un binomio imprescindibile, dove la meravigliosa capitale d’Italia quasi cancella l’esistenza delle altre province all’interno della regione. Eppure, invece, proprio le altre città attorno a Roma spesso e volentieri offrono attrazioni turistiche migliori, natura splendida e incontaminata con un comparto di testimonianze storiche capaci di affascinare anche il più “duro” e navigato dei viaggiatori.

La regione ha lanciato l’iniziativa “Più notti, più sogni” dove viene regalata una notte in più per chi ne prenota due o tre presso la stessa struttura e ospita due notti in più gratis se ne vengono prenotate cinque nella stessa struttura ricettiva. Si può anche scegliere tra tante attività e servizi turistici per vivere un’esperienza di viaggio a 360 gradi. L’iniziativa è rivolta a tutti i turisti italiani e stranieri, nonché residenti del Lazio, che sceglieranno di visitare la regione Lazio entro il 30 novembre 2022. 

https://www.visitlazio.com/piu-notti-piu-sogni-experience/

Il Lazio deve il suo nome al termine latino latus, che significa spazioso. Nella sua superficie di 18mila chilometri non mancano parchi naturali e riserve con grande presenza di colline e pianure e tre catene di monti. La regione è molto interessante a livello geografico e questo si rispecchia nella varietà di flora e fauna presente nella zona. Un territorio perfetto per escursioni naturalistiche, dall’immensa vegetazione della Maremma al verde generale predisposto a essere usato per opere come il Parco di Bomarzo, una delle tante attrattive sparse per la provincia, insieme alle necropoli, le zone dell’Etruria e della Tuscia, Volturno, Ferento e altri importanti siti archeologici.

Il Lazio conserva le testimonianze delle diverse popolazioni indo-europee che ci stanziarono fin dal secondo millennio avanti Cristo. Non soltanto i Latini, ma anche i Sabini, i Volsci, gli Ernici, gli Equi e gli Aurunci popolarono le zone centro meridionali di questa fertile regione, mentre a Nord si affermarono, almeno a partire dal V secolo a.C., gli Etruschi.

Ovviamente, con Roma capitale, il cibo tipico laziale è visto come la carbonara e l’amatriciana, l’arrabbiata e la gricia, la cacio e pepe e il pecorino. Eppure il tour mangereccio della regione tocca tanti piatti, soprattutto di carne: la porchetta è sicuramente un must in molte zone, mentre abbacchio e coda alla vaccinara sono i piatti necessari a completare la conoscenza basilare del mangiare romano. Carciofi e fiori di zucca sono i sovrani delle verdure, fatti in padella o fritti in pastella, ma ovviamente anche supplì e baccalà sono famosissime pietanze street food.

Supplì alla romana

Ingredienti (12 porzioni)

  • 300 g Riso Vialone nano
  • 250 g Pomodori pelati in scatola sgocciolati
  • 250 g Pangrattato
  • 200 g Mozzarella
  • 200 g Polpa di vitello
  • 150 g Fegato di vitello
  • 100 g Prosciutto crudo
  • 25 g Grana grattugiato
  • 15 g Cipolla
  • 3 Uova
  • Vino bianco
  • Timo
  • Zucchero
  • Olio per friggere
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale
  • Pepe

Procedimento

Mettere i pelati in una casseruola con 20 g di olio extravergine, il riso, sale, pepe, mezzo litro di acqua e poco zucchero. Cuocere a fiamma media per 20 minuti, spegnere e fare intiepidire.

Battere le uova con il grana e unirli al riso cotto in precedenza, poi stendere su un vassoio per farlo raffreddare. In una padella rosolare la cipolla tritata con circa 20 g di olio extravergine per 3 minuti e poi unire prosciutto, vitello e fegato tutti a dadini molto piccoli.

Proseguire la cottura per 10 minuti circa fino a che diventino croccanti. Sfumare con mezzo bicchiere di vino, far evaporare, profumare con qualche fogliolina di timo, salare, pepare e spegnere il fuoco.

Formare delle palline di riso e farcirle con la mozzarella a dadini e il misto di carni rosolate (supplì). Passare i supplì nell’uovo battuto e nel pangrattato premendo in modo che aderisca bene.

Friggere in abbondante olio bollente per 3 minuti e scolare sulla carta da cucina. Vanno mangiati subito.

Maranello

La vecchia fabbrica

Spesso andiamo a visitare una città, il mare, le montagne o una bella chiesa, ma per me un posto speciale in Italia è Maranello, dove nasce ogni Ferrari.
Nel villaggio vedi e senti tutto ciò che ha a che fare con la Ferrari. La fabbrica, quella vecchia e quella nuova, il museo e il circuito di Fiorano. Tutti le Ferrari nuove fanno un giro di prova attraverso il villaggio. Le vedi tutto il giorno e soprattutto ….. le senti!  Forse il miglior suono del mondo.
A Maranello si capisce cosa significano le parole “essere Ferrari “.  Maranello è un posto speciale per un appassionato di auto. Se hai molto tempo, puoi visitare la “sports car valley”. In questa regione si trovano le fabbriche e i musei di Ferrari, Lamborghini e Pagani. Molto bello da fare.

La nuova fabbrica (con la galleria del vento a sinistra)
La pista di Fiorano
La nuova fabbrica della Formule 1
Tutti le Ferrari nuove fanno un giro per il paese
Il più grande negozio Ferrari del mondo