Pompoensoep

De pompoen is de onbetwiste koningin van de herfst. De kleur van haar vlezige pulp doet denken aan de bladeren, die precies in deze periode langzaamaan los komen van de bomen en op de grond belanden. Onmiskenbaar en bij iedereen bekend vanwege haar zoetigheid, wordt ze in veel recepten gebruikt en maakt ze deel uit van de Italiaanse culinaire traditie.

Ingrediënten:

  • 500 gram pompoenpulp
  • 1/2 liter groentenbouillion
  • 1 sjalotje
  • 4 blaadjes salie
  • extra vergine olijfolie
  • 30 gram geraspte Parmigiano Reggiano
  • 4 bitterkoekjes e/o pompoenpitten
  • zout
  • geroosterd brood
  • zwarte peper

Bereiding:

Snijdt de pompoen in stukjes, schil de sjalot en snijdt deze in plakjes. Verwarm 4 lepels olie in een braadpan, voeg de salie en de sjalot toe en laat het 2-3 minuten zachtjes pruttelen.

Voeg de pompoen toe, roer, giet de kokende bouillon er door en kook de soep op laag vuur met een half openstaande deksel in ongeveer 20 minuten of tot de pompoen zacht is.

Haal de pan van het vuur en verwijder de salie, blender de pompoen en de sjalot met een staafmixer. Giet de crème in de borden en serveer warm. Het is lekker met geroosterd brood, een blaadje salie en wat gemalen peper. Voeg pompoenpitten, verkruimelde bitterkoekjes of geraspte Parmigiano Reggiano naar smaak toe.

Allarme furto di sabbia in Sardegna

E’ stata una lunghissima e calda stagione estiva per la bella isola italiana, meta perfetta per tantissimi turisti, che ha purtroppo conquistato un triste primato: ben 10 tonnellate di sabbia sequestrate ai controlli di sicurezza aeroportuali. Quest’anno sono state sequestrate (tra sabbia e conchiglie) 6 tonnellate a Cagliari, 4 fra Olbia e Alghero.

Sono diversi i vacanzieri che non sanno o fanno finta di non sapere che sia vietato saccheggiare la sabbia, danneggiando le bellissime spiagge sarde. Sicuramente la colpa è dovuta anche alla linea morbida italiana nei confronti del furto: nonostante i controlli, sono poche le punizioni o le multe, anche se esiste una norma regionale che prevede una sanzione che varia da 500 a tremila euro. E’ stata colpita in particolare la paradisiaca spiaggia bianca di Villasimius che è andata letteralmente “a ruba”, visto che il bilancio furti di granelli di sabbia, pietre e conchiglie nell’Area Marina protetta di Carbonara quest’anno ha superato la tonnellata.

Il fenomeno non sembra ridursi, nonostante le amministrazioni locali assieme a quella regionale e con il sostegno delle associazioni abbiano deciso di correre ai ripari. Sono stati intensificati i controlli e create diverse una campagna di comunicazione e sensibilizzazione.  “Il mare, i nostri litorali e le bellezze naturali che vi abitano e che vengono tutelate dalle normative sono il nostro biglietto da visita e uno dei principali attrattori della stagione marino-balneare – ha detto il presidente di Federalberghi Paolo Manca – per questo motivo occorre sensibilizzare i nostri ospiti spiegando loro che tutto l’habitat naturale delle zone umide e dei litorali, formatosi in migliaia di anni e oggi bene primario da tutelare, deve essere lasciato al libero godimento delle future generazioni”. Speriamo per il prossimo anno maggiore tutela da parte delle autorità e maggiore rispetto per la natura sarda da parte di tutti i turisti.

Vellutata di zucca

La zucca è la regina indiscussa dell’autunno. Il colore della sua polpa carnosa ricorda quello delle foglie che, proprio in questo periodo, si staccano dolcemente dagli alberi e si posano lievi sul terreno. Inconfondibile e conosciuta da tutti per la sua dolcezza è utilizzata in moltissime ricette che fanno parte della tradizione culinaria italiana.

Ingredienti per 4 persone:

•          500 g di polpa di zucca
•          1/2 litro di brodo vegetale
•          1 scalogno
•          4 foglie di salvia
•          olio extravergine di oliva
•          30 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
•          4 amaretti e/o semi di zucca
•          sale
•          crostini di pane
•          pepe nero

Preparazione:

Tagliate la zucca a cubetti, sbucciate lo scalogno e tagliatelo a fettine. Scaldate 4 cucchiai di olio in una casseruola, unite la salvia e lo scalogno e lasciatelo stufare dolcemente per 2-3 minuti.

Aggiungete la zucca, mescolate, versate il brodo bollente e cuocete la zuppa su fiamma bassa e a pentola semicoperta per circa 20 minuti o fino a quando la zucca risulta tenera.

Togliete dal fuoco ed eliminate la salvia, poi frullate zucca e scalogno con un mixer a immersione. Versate la vellutata nei piatti e servitela calda, accompagnata a piacere con crostini di pane, una fogliolina di salvia e una macinata di pepe. Aggiungete a piacere semi di zucca, amaretti sbriciolati o formaggio Parmigiano Reggiano grattugiato.