Insalata di riso

Ingredienten:

  • 300 gr Arboriorijst
  • blikje tonijn in olie (afgegoten)
  • 150 g trostomaten
  • 150 g Caciocavallo-kaas
  • 100 g gekookte ham in 1 plak
  • 80 g erwtjes
  • 75 g rode paprika
  • 75 gele paprika
  • 80 g zwarte olijven zonder pit
  • 80 g augurken
  • bieslook naar smaak
  • zout naar smaak

Bereiding:

Om dit gerecht op de klassieke wijze te bereiden kook je eerst de erwtjes in 3 minuten gaar in gezouten kokend water. Na het afgieten van de erwtjes kook je de rijst in hetzelfde water 2 minuten korter dan de kooktijd die staat aangegeven op het pak.

Ondertussen was je de paprika’s, haal je de pitjes eruit, snij je ze eerst in reepjes en vervolgens in blokjes, die je in een grote schaal doet waar alle andere ingrediënten ook bij komen.

Je wast de tomaten en snijdt ze in tweeën, schept de inhoud eruit met een lepeltje en snijdt ze in kleine blokjes. Ook de gekookte ham en de kaas snij je in kleine blokjes en de augurken en de olijven snij je in rondjes.

Giet de rijst af en laat deze afkoelen door hem op een grote, koude schaal te verdelen. Breng de gemengde ingrediënten op smaak met de gesnipperde bieslook en voeg vervolgens ook de afgekoelde erwtjes en rijst toe. Voeg tot slot ook de losgemaakte tonijn en de ham toe en breng op smaak met zout. Meng alles met een lepel.

Bedek de schaal met plasticfolie en zet hem in de koelkast, zodat de rijstsalade lekker koud is bij opdienen en de smaken goed gemengd zijn. De insalata di riso kan 2-3 dagen in de koelkast bewaard worden in een goed afgesloten plastic bak.

Eindhoven cosa vedere e cosa fare in 3 giorni nella città più creativa d’Olanda

Eindhoven mi ha presa per mano con delicatezza per poi trascinarmi in un turbinio di colori, di idee, di suggestioni e di possibilità che raramente ho trovato in una città. Soprattutto in una città così “piccola”, una città che con i suoi 250mila abitanti non è certo New York e neppure Londra. Eppure… eppure la sensazione è che il futuro sia proprio qui, tra i nuovi grattacieli e le biciclette che attraversano leggere la città, tra i vecchi stabilimenti Philips riqualificati e le aree verdi.

Lees verder

Fosdinovo, Albergo La Castellana

Nel 2015 mia figlia più giovane si è sposata a Eindhoven. Questo giorno avevamo una festa nel nostro giardino. Il giorno prossimo con le due famiglie siamo andati in Italia. Primo a Como ma dopo a Fosdinovo al mare nel Golfo di Genova, vicino alle Cinque Terre. Ci siamo fermati nell’albergo La Castellana, un albergo bellissimo situato su una collina e con un panorama molto bello sul Golfo di Genova. La mattina prendevamo la colazione godendo il panorama. La sera assaggiavamo la cena deliziosa con vino rosso o bianco. Le camere erano molte belle, grandi e pulite. Il sabato abbiamo visitato le Cinque Terre, cinque paesi vecchi e colorati lungo il mare, collegati con una ferrovia e un traghetto. È molto bello, ma anche molto turistico.

Mi ricordo che dicevo al personale che volevo praticare il mio italiano e loro approvavano e mi aiutavano. Insomma un’esperienza superba.

Quaggiù una foto del panorama:

Martien Smolders

Mascali in Sicilia

Naturalmente devi visitare la Sicilia. Puoi pernottare a casa Betulle, una casetta in montagna a 750 metri sull’Etna. L’alloggio è situato in una proprietà a circa 20 km da Taormina, Catania e la spiaggia, coltivata con ciliegi e ulivi, che ha una splendida vista sul Mar Ionio. La famiglia Foti ti accoglie a braccia aperte! Nelle montagne è favoloso godersi la natura, il cibo, la calma, la gente e quando vuoi un po’ più di attività, è possibile visitare delle belle città, la spiaggia, l’Etna, il mercato famoso di Catania, la bella vista di Taormina eccetera. https://www.airbnb.it/rooms/3259579

Ciao! Marita van Herpen

Insalata di riso

Ingredienti:

  • Riso Arborio 300 g
  • Tonno sott’olio sgocciolato 200 g
  • Pomodori ramati 150 g
  • Caciocavallo 150 g
  • Prosciutto cotto a cubetti 100 g
  • Pisellini 80 g
  • Peperoni rossi 75 g
  • Peperoni gialli 75 g
  • Olive nere denocciolate 80 g
  • Cetriolini sottaceto 80 g
  • Erba cipollina q.b.
  • Sale fino q.b.

Procedimento:

Per realizzare l’insalata di riso classica ponete sul fuoco una pentola colma di acqua salata e una volta che avrà raggiunto il bollore versate i piselli e sbollentateli per circa 3 minuti. Una volta trascorso questo tempo, scolateli e nella stessa acqua versate il riso: cuocerlo 2 minuti in meno rispetto ai tempi di cottura indicati sulla confezione.

Nel frattempo occupatevi del condimento: lavate i peperoni, eliminate il picciolo, i semi e tagliateli prima a listarelle e poi a cubetti e poneteli in una ciotola capiente dove raccoglierete tutti gli altri ingredienti.

Lavate e tagliate a metà anche i pomodori, scavate la polpa con un cucchiaino e tagliateli a cubetti. Tagliate a cubetti il prosciutto cotto e il formaggio, tagliate a rondelle i cetriolini sottaceto e le olive denocciolate.

Scolate il riso e lasciatelo raffreddare distribuendolo su un vassoio ben freddo.
Aromatizzate il condimento con l’erba cipollina tagliata a piccole rondelle, aggiungete anche i piselli e il riso che si saranno intanto raffreddati. Per finire incorporate i filetti di tonno sbriciolati e il prosciutto cotto, aggiustate di sale e mescolate con un cucchiaio.

Coprite la ciotola con la pellicola e lasciatela in frigorifero fino al momento di servirla così sarà ben fredda e i sapori si saranno amalgamati. Potete conservare l’insalata di riso in frigorifero chiusa in un contenitore ermetico per 2-3 giorni.

L’Italia è sempre più blu

Quali sono le spiagge più belle, pulite e attrezzate d’Italia? Torna l’appuntamento con le Bandiere Blu, assegnate dalla Fondazione per l’educazione ambientale (Foundation for Environmental Education – Fee). Rispetto alla passata edizione cresce il numero di località insignite del vessillo, simbolo non solo della qualità del mare ma anche della corretta gestione del territorio. Risultati sorprendenti per la Campania che con tre nuovi ingressi (Piano di Sorrento, Sorrento e Ispani) ha sorpassato le Marche. La Puglia conquista tre nuove località (Rodi garganico, Peschici e Zapponeta) e raggiunge 14 bandiere, la Sardegna ha due nuovi ingressi (Trinità d’Agultu e Vignola) e ha il vessillo in 13 località, l’Abruzzo va a quota 9 con l’ingresso di un lago (Scanno) e anche la Calabria è a 9 con due nuovi ingressi (Tortora e Sella Marina). Il Veneto conferma le 8 bandiere e anche il Lazio resta a 8 ma con il comune di Anzio uscito e il lago di Trevignano romano entrato; l’Emilia Romagna aggiunge una bandiera a Cattolica e va a 7 e la Sicilia ne perde una a Pozzallo andando a 6. La Basilicata sale a 4 con l’ingresso di Bernalda e Nova Siri e il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 bandiere del 2017.

Nell’annunciare con soddisfazione “anche per il 2018, un aumento di Comuni Bandiera Blu, ben 175”, il presidente della Fee Italia Claudio Mazza ha rilevato che “il turismo non può che essere sostenibile, in modo da garantire un equilibrio tra fruizione e tutela del patrimonio ambientale”. Bandiera Blu, ha aggiunto “guida passo dopo passo i comuni costieri, a scegliere strategie di gestione sostenibile del proprio territorio, attraverso un percorso che giovi all’ambiente ed alla qualità della vita”.

Mappa interattiva