Strangolapreti uit Trentino

Strangolapreti is een typisch pastagerecht uit Trentino dat geserveerd wordt met gesmolten boter en geraspte kaas. Ze worden zo genoemd omdat ze nogal plakkerig zijn en aan het gehemelte kunnen blijven plakken.

Ingrediënten

  • 1/2 liter melk
  • 500 gr verse spinazie
  • 400 gr oud brood
  • 2 eieren
  • 100 gr geraspte Parmezaanse kaas
  • 100 gr fijn tarwebloem (type 00)
  • nootmuskaat naar smaak
  • 80 gr boter
  • salieblaadjes
  • zout naar smaak

Bereiding

Snijd het oud brood zonder korst in blokjes, doe deze in een kom en laat circa 30 minuten weken in de melk. Roer af en toe om de melk volledig te laten absorberen. Was de spinazie goed en bak het circa 5 minuten aan in een pannetje. Laat de spinazie hierna afkoelen en knijp het vervolgens goed uit. Snijd het fijn met een mes en bak het opnieuw even in een koekenpan met een scheutje olie. Knijp het geweekte brood voorzichtig uit en hak het fijn met een mes.

Doe het brood, de spinazie, de eieren, de geraspte Parmezaanse kaas, een snufje zout en nootmuskaat bij elkaar in een kom. Roer alles door elkaar tot een homogene massa. Voeg het bloem toe om een compact geheel te verkrijgen en doe dit in een spuitzak.

Breng een ruime hoeveelheid gezouten water aan de kook en spuit direct vanuit de spuitzak stukjes deeg van elk circa 3cm in het water om de pasta te koken. Wanneer de Strangolapreti naar boven komen drijven, laat je ze nog een paar minuten koken. Smelt in de tussentijd de boter met enkele salieblaadjes. Haal met een schuimspaan voorzichtig de gnocchi uit het water en leg ze in de gesmolten boter. Meng de pasta met de saus door de pan rond te draaien zonder te roeren, om te voorkomen dat ze breken.

Serveer de Strangolapreti met Parmezaanse kaas. Eet smakelijk!

Festival di Sanremo, vince Marco Mengoni con Due vite

Classe 1988, Marco Mengoni è nato a Ronciglione, in provincia di Viterbo, il 25 dicembre. La svolta per la sua carriera è arrivata grazie a X Factor, di cui ha vinto la terza edizione. Conquistando la finale del talent show si aggiudicò un contratto discografico con la Sony e la partecipazione al Festival di Sanremo.
Nel 2013 partecipa per la seconda volta al Festival e vince con il brano “L’essenziale” con cui rappresenta l’Italia all’Eurovision Song Contest, classificandosi settimo. Diventato un’icona del pop italiano, ha collezionato un successo dopo l’altro fino al secondo trionfo (dopo dieci anni) nella recente edizione di Sanremo 2023 con il brano Due vite. Una classica canzone melodica italiana che parla dei rapporti interpersonali e mette al centro la relazione più intima, quella con se stessi costruita grazie a diverse esperienze. Un invito a vivere e godersi realmente ogni momento, da quelli di noia, anche solo apparente, ai sentimenti più accesi, come fosse l’ultimo istante a nostra disposizione.

Testo L’Addio di Coma_Cose

Essere veri quanto può far male
Quando non è concesso litigare
Per non deludere le aspettative
Dopo sei anni di diapositive
Nel camerino il pianto cola il trucco
Restare zitti per non maledirsi
Come un silenzio che racconta tutto
La cicatrice quando togli il piercing
Davanti al mio cuore c’è una ringhiera
Sul tuo che è sempre stato uno strapiombo
Lo sai che mi è piaciuto anche caderci
Sì, però mica puoi toccare il fondo
Magari è solo questa vita strana
Con le valigie sempre mezze fatte
Magari è solo che ci si allontana
Se si vuole ciò che si combatte
E sparirò ma tu promettimi che
Potrò sempre ritornare da te
Se mi dimentico me, com’ero
Quando l’orgoglio era ancora intero
E comunque andrà
L’addio non è una possibilità
E forse arriverà davvero il giorno
In cui diventerai solo un ricordo
O ce ne andremo via come uno stormo
Che con l’autunno poi farà ritorno
Quel tempo trascorso
Non puoi cancellarlo
Ti resta sul volto
Sarò come quel fumo
Che disegna sul muro
La cornice che hai tolto
C’era una foto dove ci guardiamo
Gli occhi felici dopo i giorni brutti
Ed ogni tanto lo dimentichiamo
Ma il nostro fuoco lo hanno visto tutti
Forse diventeremo due stranieri
In viaggio su respiri più leggeri
Chissà se piloti o passeggeri
E sparirò ma tu promettimi che
Potrò sempre ritornare da te
Se mi dimentico me, com’ero
Quando l’orgoglio era ancora intero
E sparirai ma tu promettimi che
Vorrai sempre ritornare da me
Se ti dimentichi te com’eri
Quando non c’ero tra i tuoi pensieri
E comunque andrà
L’addio non è una possibilità
Non è una possibilità

Seminario di teatro in lingua italiana

Dalla vita di tutti i giorni al teatro greco

Ti segnaliamo l’interessante seminario prodotto e organizzato da Carmelinda Gentile e il Korego Theater Group Amsterdam. Avrà come tema la formazione della collettività corale, la nascita di un’entità collettiva che mette la sua individualità a servizio dell’insieme. Si approfondirà pertanto la figura del Corego, responsabile nell’antica Grecia del reclutamento degli attori coreuti tra i cittadini. E si permetterà ai partecipanti al corso di cimentarsi nello studio della tecnica corale così come accadeva nel mondo antico.

Date: 25 e 26 marzo
Orario: dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 18
Luogo: Pand P (Leenderweg 65, Eindhoven)
Costo: 150 euro a persona
Minimo 15, massimo 20 partecipanti
Le iscrizioni devono pervenire entro il 28 febbraio

Biglietti

Strangolapreti alla trentina

Gli strangolapreti sono un primo piatto tipico del Trentino che si gusta con un condimento di burro fuso e formaggio grattugiato. Si chiamano in questo modo perché risultano piuttosto appiccicosi e tendono ad appiccicarsi al palate.

Ingredienti

  • 1/2 litro di latte
  • 500 gr spinaci freschi
  • 400 gr pane raffermo
  • 2 uova
  • 100 g di formaggio grana grattugiato
  • 100 g di farina 00
  • noce moscata qb
  • 80 g di burro
  • foglie di salvia
  • sale qb

Preparazione

Tagliare il pane raffermo privato della crosta a cubetti, raccoglierlo in una ciotola e farlo ammorbidire con il latte circa 30 minuti. Mescolare di tanto in tanto per farlo assorbire completamente. Lavare accuratamente gli spinaci e scottarli in una pentola per circa 5 minuti. Farli intiepidire e strizzarli molto bene. Tritarli al coltello e ripassarli in padella, con un filo di olio. Strizzare accuratamente il pane ammollato e sminuzzarlo con un coltello. 

Raccogliete in una ciotola il pane, gli spinaci, le uova, il formaggio grana grattugiato, un pizzico di sale e una spolverata di noce moscata. Mescolare ed amalgamare. Unire la farina per ottenere un composto compatto, che va poi trasferito dentro una sac à poche.

Far bollire abbondante acqua salata e cuocere gli strangolapreti facendo scendere pezzetti di impasto di circa 3 cm ciascuno direttamente dalla sac à poche. Da quando vengono a galla farli cuocere ancora per un paio di minuti. Nel frattempo fate sciogliere il burro con qualche foglia di salvia. Con un mestolo forato togliere delicatamente gli gnocchi e metterli nel burro fuso: vanno conditi facendo roteare il tegame e senza mescolarli, per evitarne la rottura.

Impiattare, spolverare con il grana e buon appetito!