Venkel bestaat bijna volledig uit water en vezels en is met haar hoge kaliumgehalte (bijna 400 mg per ons van het eetbaar gedeelte) en vitamine C ook erg gezond. De bereiding van dit bijgerecht is heel eenvoudig: de venkel in plakken snijden, direct in de pan en ongeveer een kwartiertje bakken.
2 venkels
4 ansjovisfilets in olie
70 gr ontpitte zwarte olijven en/of 40 gr kappertjes
Extra vergine olijfolie naar smaak
Zout naar smaak
1 pollepel water indien nodig
Snijd de venkel en doe deze in een braadpan met een scheutje olie. Bak de venkel enkele minuten op hoog vuur, al roerend. Doe het deksel op de pan en laat de venkel 10-15 minuten garen, terwijl je af en toe roert. Voeg indien nodig een beetje water toe tijdens het koken.
Voeg als de venkel gaar is de zwarte olijven (en/of de kappertjes) en de fijngehakte ansjovisfilets toe.
La 74esima edizione del Festival di Sanremo, la sesta consecutiva condotta con maestria da Amadeus, è arrivata al suo atto conclusivo dopo che le prime quattro serate hanno regalato emozioni, bellissime canzoni, polemiche e grandi dati d’ascolto. A vincere è stata Angelina Mango con La noia (scritta da Madame) secondo posto Geolier, medaglia di bronzo per Annalisa, seguono Ghali e Irama.
Angelina, nata nel 2001, è la seconda figlia del grande cantautore Mango e Laura Valente, voce dei Matia Bazar dopo l’abbandono del gruppo da parte di Antonella Ruggiero. La carriera della giovane cantante sembra inarrestabile e presto la vedremo sul palco dell’Eurovision a rappresentare l’Italia.
Quanti disegni ho fatto Rimango qui e li guardo Nessuno prende vita Questa pagina è pigra Vado di fretta E mi hanno detto che la vita è preziosa Io la indosso a testa alta sul collo La mia collana non ha perle di saggezza A me hanno dato le perline colorate Per le bimbe incasinate con i traumi Da snodare piano piano con l’età Eppure sto una Pasqua, guarda, zero drammi Quasi quasi cambio di nuovo città Che a stare ferma a me mi viene, a me mi viene La noia La noia La noia La noia Muoio senza morire, in questi giorni usati Vivo senza soffrire, non c’è croce più grande Non ci resta che ridere in queste notti bruciate Una corona di spine sarà il dress-code per la mia festa Ah, è la cumbia della noia, mmh È la cumbia della noia Total Ah, è la cumbia della noia È la cumbia della noia Total Quanta gente nelle cose vede il male Viene voglia di scappare come iniziano a parlare E vorrei dirgli che sto bene ma poi mi guardano male Allora dico che è difficile campare Business, parli di business Intanto chiudo gli occhi per firmare i contratti, mmh Princess, ti chiama “princess” Allora adesso smettila di lavare i piatti Muoio senza morire, in questi giorni usati Vivo senza soffrire, non c’è croce più grande Non ci resta che ridere in queste notti bruciate Una corona di spine sarà il dress-code per la mia festa Ah, è la cumbia della noia È la cumbia della noia Total Ah, è la cumbia della noia È la cumbia della noia Total Allora scrivi canzoni? Sì, le canzoni d’amore E non ti voglio annoiare Ma qualcuno le deve cantare Cumbia, ballo la cumbia Se rischio di inciampare almeno fermo la noia Quindi faccio una festa, faccio una festa Perché è l’unico modo per fermare, per fermare, per fermare, ah La noia La noia La noia La noia Muoio perché morire rende i giorni più umani Vivo perché soffrire fa le gioie più grandi Non ci resta che ridere in queste notti bruciate Una corona di spine sarà il dress-code per la mia festa È la cumbia della noia È la cumbia della noia Total Ah, è la cumbia della noia È la cumbia della noia Total
Quasi interamente costituiti da acqua e da fibra, i finocchi vantano un buon contenuto di potassio (quasi 400 mg per etto di parte edibile) e un certo quantitativo di vitamina C. Preparare questo contorno è semplicissimo: basta affettare i finocchi direttamente nel tegame e cucinare per un quarto d’ora circa.
Ingredienti (dosi per 4 persone)
2 finocchi
4 filetti di acciuga sott’olio
70 g olive nere denocciolate e/o 40 gr capperi
olio extravergine di oliva q.b.
sale fino q.b.
1 mestolo acqua all’occorrenza
Affettare i finocchi direttamente nella padella, conditi con un filo d’olio. Far rosolare un paio di minuti, mescolando. Coprire col coperchio e far cuocere per 10-15 minuti, mescolando ogni tanto. Se serve, in cottura aggiungere un po’ d’acqua.
Quando i finocchi sono cotti, aggiungere le olive nere (e/o i capperi) e i filetti di acciuga spezzettati. Da mangiare subito belli caldi, buon appetito!