Firenze, al via la nuova edizione di Flore festival tra musica, mostre e natura

Dal 25 giugno al 14 luglio animerà la città e l’area metropolitana con sedici concerti, talk, masterclass, mostre, passeggiate e installazioni. Il Flore Festival è una rete di eventi che collega musica colta, creatività contemporanea e sostenibilità in uno dei territori più simbolici della cultura europea. Il programma si articola in tre rassegne principali: “Concerti in Divenire”, che esplora il dialogo tra musica, nuove tecnologie, performance e arti visive, in collaborazione con artisti, video designer e scultori contemporanei. “Oltre la Voce”, dedicata alla vocalità come spazio poetico, narrativo e sociale, tra parola, canto e gesto, con particolare attenzione alla musica italiana del primo Novecento e al repertorio inedito. “Italia che Emerge”, vetrina dei migliori giovani interpreti italiani selezionati tramite call nazionale, con un focus sull’energia generazionale e sull’innovazione musicale.

Sedici concerti, talk, masterclass, passeggiate culturali, performance e installazioni: un programma ricco e diffuso, quest’anno incentrato sul simbolo universale dell’albero e intitolato Arbore Amica, che animerà Firenze e tutta l’area metropolitana. Oltre al Tepidarium in ferro e vetro, altri tesori poco noti della città apriranno le porte al festival e al suo intreccio tra musica da camera, arti visive e sostenibilità ambientale: dal Cortile di Michelozzo di Palazzo Medici Riccardi, scrigno rinascimentale nel cuore della città, alla Chiesa di San Giovannino dei Cavalieri e quella di Santa Felicita che conserva la celebre “Deposizione” del Pontormo, fino a giardini e biblioteche dell’area metropolitana.

Maggiori informazioni

Cannobio

Il paesino di cui sto per parlare è il mio posto preferito in Italia. In realtà dovrei tenerlo segreto, ma siccome vi voglio bene a tutti, ve ne parlerò lo stesso.

Il Lago Maggiore si trova tra la Svizzera e l’Italia. Circa dieci chilometri oltre il confine svizzero, sulla riva del lago, si trova il paese di Cannobio. Noi ci veniamo da molti anni: è diventato la nostra destinazione fissa per le vacanze estive. Cannobio è piccolo, conta solo qualche migliaio di abitanti, ma d’estate quel numero si triplica.

Il paese ha un meraviglioso lungolago con tanti terrazzi, ristoranti e bar. La vista sul lago è sempre incantevole, soprattutto quando si percorre una delle tante stradine che salgono verso le montagne.

L’atmosfera è tranquilla e accogliente: le persone vengono qui per la pace e l’ambiente, non certo per le discoteche. Ci sono molti sport acquatici e barche, ma non come sul Lago di Garda, dove si corre forte sull’acqua e ci sono campeggi con anche mille posti.

Il panettiere, il parrucchiere, il prete: ormai li conosco tutti, e ogni anno ci riconosciamo. C’è sempre un saluto caloroso e sono molto felice di poter fare due chiacchiere con loro. Cannobio, il Piemonte, i laghi, le montagne, la gente: io li amo!

Insalata di bresaola, rucola, pere, noci e grana

Ingredienti (per 2 persone):
 

  • 100 grammi di bresaola*
  • 50 grammi di rucola fresca
  • 30 grammi di scaglie di grana padano o parmigiano
  • il succo di mezzo limone
  • olio extravergine d’oliva quanto basta
  • sale e pepe nero quanto basta
  • 1 pera
  • 2 cucchiai di noci tritate

 
Lavare la rucola, asciugarla e sistemarla in un piatto da portata, salare leggermente.
Unire la bresaola piegando le fettine come fossero delle roselline e disporle tra la rucola. 
Tagliare a fettine sottili una pera ben lavata, e alternarla alla bresaola. 
Cospargere con il succo di limone, unire le scaglie di grana e le noci, condire con un filo di olio e pepe appena macinato e servire subito. 
 
*si può sostituire con prosciutto crudo

Spaghetti met knoflook, olie, rode peper en saucijs (voor 2 personen)

Ingrediënten:

  • 200 gram spaghetti
  • 2 teentjes knoflook
  • rode peper (vers of gedroogd, naar smaak)
  • 200 g saucijs (liefst vers, varkens- of kip-)
  • 4 eetlepels extra vergine olijfolie
  • zout naar smaak
  • fijngehakte verse peterselie (optioneel)

Bereiding:

Breng een pan met ruim gezouten water aan de kook en kook de
spaghetti beetgaar.
Ondertussen in een ruime pan de olijfolie op laag vuur verwarmen
en de geplette teentjes knoflook toevoegen, waarbij je oppast dat
ze niet verbranden. Voeg de verkruimelde worst toe en bak deze
totdat hij mooi goudbruin en krokant is. Als het vlees gaar is, voeg
je (naar behoefte) de rode peper toe en meng je het geheel goed
door.
Giet de spaghetti af, houd wat van het kookwater apart en voeg de
spaghetti toe aan de pan met de worst. Roer alles een minuutje
door, eventueel met een beetje kookwater om het geheel romiger
te maken.
Direct serveren met een beetje fijngehakte verse peterselie, indien
gewenst.

La più bella spiaggia al mondo del 2025

Cala Goloritzé in Sardegna è la prima classificata della World’s 50 Best Beaches 2025, definito dai redattori «un anfiteatro mistico sulla spiaggia». A chiudere l’elenco delle 50 spiagge più belle del mondo, un’altra italiana, e sempre in Sardegna: Stintino. Nella classifica delle prime 10, insieme a Cala Goloritzé c’è invece solo un altro lido europeo, la greca Fteri, a Cefalonia.

Queste le motivazioni del prestigioso primo posto: “Cala Goloritzé è più di una semplice spiaggia: la sua bellezza selvaggia ha il potere di emozionare dal momento in cui la si osserva. Che si guardi dall’alto dal belvedere o che si stia in riva al mare con i piedi nell’acqua, lo scenario è davvero mozzafiato. Sebbene l’intera costa di Baunei sia splendida, Cala Goloritzé si distingue grazie al suo spettacolare pinnacolo calcareo di 143 metri, che ricorda una cattedrale. L’acqua qui è incredibilmente limpida e perfetta per nuotare.

Non solo: grandi sforzi di conservazione la proteggono. Dichiarata monumento naturale negli anni ’90, Cala Goloritzé è straordinariamente protetta. L’accesso è limitato a chi accede a piedi – con un numero limitato di biglietti venduti ogni giorno – o ai bagnanti che arrivano dalle barche ormeggiate a 200 metri di distanza, dietro una barriera protettiva che mantiene la spiaggia libera dal traffico nautico. È il perfetto connubio tra una bellezza naturale incontaminata e un’esperienza balneare senza pari.”

https://www.italia.it/it/sardegna/cala-goloritze

Spaghetti aglio, olio, peperoncino e salsiccia

Ingredienti (per 2 persone):

  • 200 g di spaghetti
  • 2 spicchi d’aglio
  • Peperoncino (fresco o secco, a piacere)
  • 200 g di salsiccia (preferibilmente fresca, di maiale o di pollo)
  • 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • Sale q.b.
  • Prezzemolo fresco tritato (facoltativo)

Preparazione:

Si porta a ebollizione una pentola con abbondante acqua salata e si cuociono gli spaghetti al dente.

Nel frattempo, in una padella capiente, scaldare l’olio a fuoco basso e aggiungere gli spicchi d’aglio schiacciati facendo attenzione a non bruciarli. Aggiungere la salsiccia sbriciolata e cuocerla fino a quando non diventa ben dorata e croccante. Quando la carne è cotta, aggiungere il peperoncino (a piacere) e mescolare bene.

Scolare gli spaghetti, tenendo da parte un po’ d’acqua di cottura, e aggiungerli nella padella con la salsiccia. Si salta il tutto per un minuto, con un po’ di acqua di cottura se necessario, per rendere il tutto più cremoso.

Servire subito con una spolverata di prezzemolo fresco, se si gradisce.

La Toscana e l’Elba

La Toscane è una bella regione in Italia. Naturalmente si pensa prima a Firenze. Firenze con il ponte vecchio è una bella città ma è piena di turisti. Altre città in Toscane meno affollate sono San Gimignano, Volterra e Pontedera. San Gimignano è famosa per le torri, costruite nel 14esimo secolo. Volterra è famosa per l’arte dell’alabastro e per le vecchie mura della città, dove passeggiare è molto bello. Anche Pontedera è una città storica dove si trovano la fabbrica e il museo di Piaggio Vespa. A Siena merita una visita il duomo, che è molto grande e impressionante.

Da Piombino in Toscana si può andare a Elba con un traghetto. Questa isola è famosa perché Napoleone era qui in esilio. La casa di Napoleone è un museo da visitare. Anche la natura e le spiagge sono molto belle. Un viaggio particolare è andare alla punta più alta di Elba. È possibile salire con un funivia speciale. Questo funivia ha le cabine piccole come una gabbia gialla per uccelli. Solo due persone possono starci in piedi. Sopra si vede l’isola completa con la costa. Se ti piace puoi camminare giù nelle belle foreste. L’isola di Elba sicuramente vale la pena per una visita di qualche giorno.

Risotto met aardbeien

Ingrediënten voor 6 personen

  • 500 gr Carnaroli of Arborio rijst
  • 350 gr rijpe aardbeien
  • 125 gr geraspte Parmigiano Reggiano
  • 80 gr caprino kaas
  • 2 grote sjalotten
  • droge witte wijn
  • groentebouillon
  • balsamicoazijn
  • 90 gr boter
  • extravergine olijfolie

Rooster de rijst in een braadpan, blus af met een half glas witte wijn en laat het in
15 minuten gaarkoken terwijl je steeds een pollepel bouillon toevoegt. Voeg als het
klaar is ook wat zout toe. Doof het vuur en roer dan de boter, een eetlepel geraspte
Parmigiano en de Caprino door de risotto.

Maak de sjalotten en aardbeien klaar voor gebruik. Hou 2-3 aardbeien apart voor
garnering. Snij de rest in stukjes en bak dit een kwartier in een pan met wat olijfolie
en een snufje zout. Laat dit afkoelen en wrijf het door een zeef. Er ontstaat een
gladde, fluweelzachte saus.

Snijd de overgebleven aardbeien in stukjes en breng ze op smaak met zout en
olijfolie. Verdeel de saus over de bodem van het bord, leg de risotto er bovenop en
verspreid de stukjes aardbei daarover. Voeg eventueel een scheutje balsamicoazijn
toe.

In Olanda come in Italia è finalmente arrivata la stagione delle fragole

Finalmente è arrivata la stagione delle fragole, un frutto delizioso tra i più amati della primavera, che è anche un vero e proprio concentrato di benessere. Le fragole sono ricche di vitamine, antiossidanti e sostanze benefiche per il nostro organismo, un vero e proprio alleato prezioso per la salute. Ricche di potassio e manganese, hanno un’alta concentrazione di acido folico ed acido ascorbico. L’alta presenza di vitamina C permette di produrre collagene, che aiuta a combattere le rughe e i segni dell’invecchiamento. Inoltre essendo composte di acqua al 90%, le fragole riescono ad idratare l’organismo senza appesantirlo con troppe calorie.

Ma quante fragole si possono mangiare al giorno? Non esiste una quantità “fissa” valida per tutti, ma un consumo consigliato è di circa 150-200 grammi al giorno (circa 10-12 fragole di media grandezza). Alcune curiosità: la fragola compare spesso nei dipinti rinascimentali, probabilmente perché era diffusa in tutta Europa. Nonostante le Sacre Scritture non ne facciano menzione, la pianta è ritenuta un fiore del Paradiso. Lo sapevate che la fragola è un falso frutto o frutto aggregato? Il vero frutto sono i “semini” giallastri che si trovano sulla superficie, mentre la polpa rossa e gustosa deriva dall’accrescimento del ricettacolo. Volete sapere ancora di più sulle fragole? In Belgio esiste il Musée de la fraise dove gli appassionati possono scoprire tutte le caratteristiche delle fragole e la loro storia.

Musée de la fraise

Risotto alle fragole

Ingredienti per 6 persone

  • 500 g riso Carnaroli o Arborio
  • 350 g fragole mature
  • 125 g Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 80 g formaggio caprino 
  • 2 scalogni grandi 
  • vino bianco secco
  • brodo vegetale
  • aceto balsamico
  • 90 gr burro
  • olio extravergine di oliva

Tostare il riso in una casseruola, sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco e portatelo a cottura in 15 minuti, bagnando di tanto in tanto con un mestolo di brodo vegetale e regolando di sale alla fine. Spegnere la fiamma e mantecare il risotto con una noce di burro, un cucchiaio di parmigiano grattugiato e il caprino.

Mondare gli scalogni e le fragole, tenendone da parte 2-3 per la decorazione finale, tagliare tutto a pezzetti e cuocere per 15 minuti in una pentola con un filo di olio e un pizzico di sale. Far raffreddare, frullare e passare al setaccio, ottenendo una salsa liscia e vellutata.

Tagliare a dadini le fragole tenute da parte e condirle con sale e olio. Mettere la salsa sul fondo del piatto, adagiare sopra il risotto, le fragole a dadini, e a piacere un filo di aceto balsamico.