La Toscana e l’Elba

La Toscane è una bella regione in Italia. Naturalmente si pensa prima a Firenze. Firenze con il ponte vecchio è una bella città ma è piena di turisti. Altre città in Toscane meno affollate sono San Gimignano, Volterra e Pontedera. San Gimignano è famosa per le torri, costruite nel 14esimo secolo. Volterra è famosa per l’arte dell’alabastro e per le vecchie mura della città, dove passeggiare è molto bello. Anche Pontedera è una città storica dove si trovano la fabbrica e il museo di Piaggio Vespa. A Siena merita una visita il duomo, che è molto grande e impressionante.

Da Piombino in Toscana si può andare a Elba con un traghetto. Questa isola è famosa perché Napoleone era qui in esilio. La casa di Napoleone è un museo da visitare. Anche la natura e le spiagge sono molto belle. Un viaggio particolare è andare alla punta più alta di Elba. È possibile salire con un funivia speciale. Questo funivia ha le cabine piccole come una gabbia gialla per uccelli. Solo due persone possono starci in piedi. Sopra si vede l’isola completa con la costa. Se ti piace puoi camminare giù nelle belle foreste. L’isola di Elba sicuramente vale la pena per una visita di qualche giorno.

Risotto met aardbeien

Ingrediënten voor 6 personen

  • 500 gr Carnaroli of Arborio rijst
  • 350 gr rijpe aardbeien
  • 125 gr geraspte Parmigiano Reggiano
  • 80 gr caprino kaas
  • 2 grote sjalotten
  • droge witte wijn
  • groentebouillon
  • balsamicoazijn
  • 90 gr boter
  • extravergine olijfolie

Rooster de rijst in een braadpan, blus af met een half glas witte wijn en laat het in
15 minuten gaarkoken terwijl je steeds een pollepel bouillon toevoegt. Voeg als het
klaar is ook wat zout toe. Doof het vuur en roer dan de boter, een eetlepel geraspte
Parmigiano en de Caprino door de risotto.

Maak de sjalotten en aardbeien klaar voor gebruik. Hou 2-3 aardbeien apart voor
garnering. Snij de rest in stukjes en bak dit een kwartier in een pan met wat olijfolie
en een snufje zout. Laat dit afkoelen en wrijf het door een zeef. Er ontstaat een
gladde, fluweelzachte saus.

Snijd de overgebleven aardbeien in stukjes en breng ze op smaak met zout en
olijfolie. Verdeel de saus over de bodem van het bord, leg de risotto er bovenop en
verspreid de stukjes aardbei daarover. Voeg eventueel een scheutje balsamicoazijn
toe.

In Olanda come in Italia è finalmente arrivata la stagione delle fragole

Finalmente è arrivata la stagione delle fragole, un frutto delizioso tra i più amati della primavera, che è anche un vero e proprio concentrato di benessere. Le fragole sono ricche di vitamine, antiossidanti e sostanze benefiche per il nostro organismo, un vero e proprio alleato prezioso per la salute. Ricche di potassio e manganese, hanno un’alta concentrazione di acido folico ed acido ascorbico. L’alta presenza di vitamina C permette di produrre collagene, che aiuta a combattere le rughe e i segni dell’invecchiamento. Inoltre essendo composte di acqua al 90%, le fragole riescono ad idratare l’organismo senza appesantirlo con troppe calorie.

Ma quante fragole si possono mangiare al giorno? Non esiste una quantità “fissa” valida per tutti, ma un consumo consigliato è di circa 150-200 grammi al giorno (circa 10-12 fragole di media grandezza). Alcune curiosità: la fragola compare spesso nei dipinti rinascimentali, probabilmente perché era diffusa in tutta Europa. Nonostante le Sacre Scritture non ne facciano menzione, la pianta è ritenuta un fiore del Paradiso. Lo sapevate che la fragola è un falso frutto o frutto aggregato? Il vero frutto sono i “semini” giallastri che si trovano sulla superficie, mentre la polpa rossa e gustosa deriva dall’accrescimento del ricettacolo. Volete sapere ancora di più sulle fragole? In Belgio esiste il Musée de la fraise dove gli appassionati possono scoprire tutte le caratteristiche delle fragole e la loro storia.

Musée de la fraise

Risotto alle fragole

Ingredienti per 6 persone

  • 500 g riso Carnaroli o Arborio
  • 350 g fragole mature
  • 125 g Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 80 g formaggio caprino 
  • 2 scalogni grandi 
  • vino bianco secco
  • brodo vegetale
  • aceto balsamico
  • 90 gr burro
  • olio extravergine di oliva

Tostare il riso in una casseruola, sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco e portatelo a cottura in 15 minuti, bagnando di tanto in tanto con un mestolo di brodo vegetale e regolando di sale alla fine. Spegnere la fiamma e mantecare il risotto con una noce di burro, un cucchiaio di parmigiano grattugiato e il caprino.

Mondare gli scalogni e le fragole, tenendone da parte 2-3 per la decorazione finale, tagliare tutto a pezzetti e cuocere per 15 minuti in una pentola con un filo di olio e un pizzico di sale. Far raffreddare, frullare e passare al setaccio, ottenendo una salsa liscia e vellutata.

Tagliare a dadini le fragole tenute da parte e condirle con sale e olio. Mettere la salsa sul fondo del piatto, adagiare sopra il risotto, le fragole a dadini, e a piacere un filo di aceto balsamico.

Venezia

Mi piace molto Venezia. Perciò voglio raccontarvi di questo capoluogo della regione Veneto. Venezia è una città nel nord-est dell’Italia, sul mar Adriatico. La città è costruita su 118 piccole isole. A Venezia ci sono 117 canali.

Venezia è famosa in tutto il mondo grazie alla sua posizione sull’acqua, il centro storico con edifici monumentali, ponti e canali. È una destinazione popolare tra i turisti di tutto il mondo. Dal 1987 Venezia si trova sulla lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Nel centro storico vivono circa 50.000 abitanti.
Venezia ha diversi soprannomi: La città dell’acqua, La città dei ponti, La Dominante e La Serenissima.

Che cosa puoi vedere in questa città unica?

Il palazzo Ducale, un palazzo medievale molto bello, parzialmente composto di marmo rosa.

La Basilica di San Marco. Il Campanile della Basilica di San Marco è alto 98 metri. Un ascensore moderno è stato installato per facilitare l’accesso. È anche possibile salire una scala di 354 gradini!

La Piazza San Marco, una della piazze più belle del mondo. Qui si trovano molti piccioni, venditori di souvenir e terrazze molto care. La Piazza San Marco è il punto più basso di Venezia. In inverno La Piazza è spesso inondata sott’acqua.

Il Ponte di Rialto è il ponte più famoso di Venezia. Quando vai in vaporetto o in barca sul Canal Grande, vedi l’arco simmetrico elegante. In tutto ci sono più di 400 ponti.

Puoi mangiare i cicchetti (per esempio polenta e baccalà, carne, funghi o salsa) con un bicchiere di vino.

Il Canale Grande è il polo più attrattivo di Venezia. È la strada d’acqua più trafficata del mondo.

Puoi visitare Venezia in vaporetto o in gondola.

Il Carnevale a Venezia si festeggia ogni anno in febbraio per dodici giorni. 

Murano è una delle isole nella laguna di Venezia a circa un chilometro e mezzo a nord di Venezia. Questa isola è famosa per il vetro.

Gekonfijte cherrytomaatjes

Een makkelijk recept waar je verse cherrytomaatjes voor nodig hebt en veel geduld. Het konfijten is een bereidingswijze waarbij je langzaam op een lage temperatuur gaart, wat de cherrytomaatjes zoet maakt.

  • 600 gram cherrytomaatjes
  • suiker (naar smaak)
  • zout (naar smaak)
  • oregano of tijm (naar smaak)
  • olijfolie (naar smaak)
  • geraspte citroenschil
  • 3 teentjes knoflook
  • Bereidingswijze

Halveer de cherrytomaatjes en plaats ze met de gesneden kant naar boven op een bakplaat met bakpapier, zonder dat ze elkaar overlappen. Besprenkel ze met olijfolie, een beetje zout, suiker en oregano (of tijm).

Voeg de hele knoflookteentjes en de citroenschil-rasp toe en laat ze 2 uur garen in de oven op 140 graden.

Je kunt ze serveren als bijgerecht of door de pasta of als topping voor flatbreads, broodjes of pizza’s.

Riapre al pubblico il Labirinto diArnaldo Pomodoro

Un’esperienza unica tra arte, storia e mito nei sotterranei di Milano

tutto il mondo per le sue monumentali opere in bronzo. Le sue sculture sferiche distintive, con complessi motivi geometrici e superfici spezzate, esplorano la tensione tra perfezione e decadenza. Le sue opere iconiche impreziosiscono importanti spazi pubblici in tutto il globo e definiscono la scultura moderna.

Il Labirinto che si trova a Milano è un viaggio nell’immaginario dell’artista. Ispirato all’Epopea di Gilgamesh, il primo grande poema allegorico della Storia dell’Umanità (2000 a.C. circa), il Labirinto conduce il visitatore in un viaggio tra mito e memoria, alla scoperta delle radici dell’esperienza umana. Situata nei sotterranei del Headquarter milanese della Maison FENDI l’opera invita i visitatori a vivere un’esperienza straordinaria e immersiva nei meandri di una scultura che trascende il concetto tradizionale di spazio artistico.

L’opera ambientale è una sintesi perfetta del percorso artistico e creativo che Arnaldo Pomodoro ha sviluppato nel corso di una vita. L’accesso è possibile esclusivamente tramite visita guidata per via prenotazione e acquisto del biglietto on line. A tutti i partecipanti all’attività viene consegnato un biglietto omaggio per visitare la mostra “Open Studio #3. Arnaldo Pomodoro la Sfera” in corso in Via Vigevano 3, Milano, fino al 1 giugno 2025.

Fondazione Arnaldo Pomodoro
 

Pomodorini confit

Una ricetta molto semplice dove occorrono i pomodorini freschi e tanta pazienza. La cottura confit è lunga e a bassissima temperatura e li rende dolci.

Ingredienti:

  • 600 grammi di pomodorini
  • q.b. zucchero
  • q.b. sale
  • q.b. origano o timo
  • q.b. olio d’oliva
  • scorza di limone grattugiata
  • 3 spicchi d’aglio

Procedimento:

Tagliare i pomodorini a metà, disporli su una teglia con carta da forno con la parte del taglio verso l’alto senza sovrapporli. Poi aggiungere olio d’oliva, un pizzico di sale, zucchero e origano.

Aggiungere gli spicchi d’aglio e la scorza di limone e cuocere in forno per 2 ore a 140 gradi.

Si possono servire come contorno, per condire la pasta, farcire piadine, panini e pizze. 

Pasta met citroenpesto

  • 350 g spaghetti
  • 2 onbehandelde, biologische citroenen
  • 200 g geraspte kaas
  • 50 g pijnboompitten
  • basilicum
  • extra vierge olijfolie
  • schil van 1 citroen
  • zout, peper, naar smaak

Snijd met een zeer fijne dunschiller reepjes van de schil van de citroenen en zorg ervoor dat je alleen het gele gedeelte gebruik. Rooster de pijnboompitten en mix vervolgens alle ingrediënten: citroenschil, geroosterde pijnboompitten, geraspte kaas, sap van een halve citroen, 5 of 6 eetlepels extra vierge olijfolie.

Mix tot een dikke, homogene pesto en maak af naar smaak met fijn geraspte citroenschil. De citroenpesto is klaar.

Kook de pasta en giet hem beetgaar af, bewaar wat kookwater. Doe de pasta over in een pan en voeg de citroenpesto en een pollepel kookwater toe. Roerbak enkele minuten. Breng voor het opdienen de pasta met citroenpesto op smaak met een beetje citroenrasp.