Pancakes

Ingredienti (quantità per 8 pezzi)
•        200 gr di farina
•        250 gr di latte
•        2 uova
•        30 gr di zucchero (semolato o di canna)
•        30 gr di olio di semi (oppure 30 gr di burro fuso)
•        10 gr di lievito per dolci + 1/2 cucchiaino di bicarbonato
•        1 cucchiaino di aceto
•        1 pizzico di sale
•        una noce di burro per la cottura

Per accompagnare
•        3 – 4 cucchiai di sciroppo d’acero
•        3 cucchiai di mirtilli

Procedimento
Dividere i tuorli dagli albumi. Montare a neve ferma gli albumi. Mescolare in una ciotola tuorli, olio, latte e aceto con una frusta a mano. A parte setacciare farina, lievito, bicarbonato e mescolare insieme a zucchero e sale.

Unire gli ingredienti secchi a quelli liquidi, girare con la frusta a mano pochi secondi. Infine incorporare gli albumi delicatamente con una spatola, facendo movimenti lenti dal basso verso l’alto. L’impasto dei pancakes deve presentarsi morbido, fluido, corposo e non eccessivamente liquido.

Servitevi di una padella antiaderente, passate il burro in padella con l’aiuto di fazzoletto. Non deve esserci uno strato di grasso importante, ma solo appena unto. Il segreto per non bruciare i pancake è cuocere a fuoco lento!

Una volta scaldata la padella, aggiungete un mestolo di impasto senza schiacciare. Lasciate cuocere qualche secondo. Appena vedete comparire le prime bollicine in superficie e con l’aiuto di una paletta, valutate che si staccano dalla base, sollevate i pancake e girateli con un colpo unico dall’altro lato. Fate cuocere ancora pochi secondi, massimo 20 – 25 secondi, dopo di che adagiateli in un piatto da portata, distanziati gli uni dagli altri.

Preparate in questo modo tutti i pancakes fino ad esaurimento impasto, serviteli impilati, aggiungendo dello sciroppo d’acero e frutta a piacere.

Palermo

Vai in Sicilia? Non dimenticare di visitare il capoluogo, Palermo!
 
Palermo è la città più grande della Sicilia, una vivace città situata sulla costa nord-occidentale, vicino a Cefalù.
 
Palermo ha una ricca storia: troverai influenze arabiche, dalla Grecia, dal gotico, dal rinascimento e dal romanticismo. Ai tempi dei romani Palermo era già una città prospera.
 
Oggi Palermo è una città vivace, studentesca, piena di scooter, che ha un grande porto, strade strette, tanti mercati e molti luoghi di interesse. Ma Palermo è anche conosciuta come la città della mafia.
 
Alcuni bei luoghi sono: il Teatro Massimo, il teatro più grande d’Italia con spettacoli all’aperto in estate, i tanti mercati, musei, il palazzo dei Normanni e la chiesa Santa Maria dell’Ammiraglio. Dopo una giornata passata a passeggiare per la città si può mangiare e bere deliziosamente in una delle piazze, per esempio la piazza Verdi.

Le Ortiche

Questa pianta spontanea, per molti considerata solo come una fastidiosissima erbaccia, è stata usata per cucinare fin dai tempi dei Greci e dei Romani ed ancora oggi è un alimento piuttosto diffuso nelle aree rurali. Armatevi di guanti da giardinaggio e partite per la vostra piccola avventura di foraging, scegliendo le piante più piccole nascoste nel sottobosco, evitando come la peste quelle che crescono sul ciglio della strada vicino ai gas di scarico.
 
Raccogliete solo le cime e le foglioline più giovani e scartate il resto. Una volta cotte perderanno l’effetto urticante e scoprirete un sapore amarognolo e delicato che ricorda vagamente gli spinaci.

Frittata di ortiche

Ingredienti:

  • 1 cucchiaio di olio
  • 1 noce di burro
  • 1 mazzetto di ortiche
  • 4 uova
  • 50 gr di Parmigiano
  • pizzico di pepe e sale

Procedimento:

Tritare e soffriggere mezza cipolla con un cucchiaio di olio e una noce di burro, aggiungete un mazzetto di ortiche cotte e tagliuzzate, aggiungere un composto di 4 uova, 50 gr di Parmigiano, un pizzico di pepe e sale ben sbattuti e far rapprendere da entrambi i lati.

Villa Grassina a Pelago

Agriturismo in provincia di Firenze

Villa Grassina è un elegante agriturismo immerso nelle dolci colline nei dintorni di Firenze in Toscana, nella campagna del Chianti tra uliveti, vigneti e boschi ai confini con il parco nazionale delle foreste Casentinesi.

Villa Grassina si trova a 30 km a sud-est di Firenze. Era la prima vacanza in Italia per me e mio marito (allora fidanzati) circa 25 anni fa. Quando la nostra figlia maggiore aveva circa 6 anni, siamo tornati qui e da allora ci andiamo ogni anno. È un posto dove ci sentiamo tutti intensamente felici.

Michel Wuijts (reporter di ciclismo belga) che visita anche lui questo posto ogni anno, l’ha espresso perfettamente in De Morgen: “Non mi sono mai sentito prescelto”.

Lo chiama un “coup de foudre”, scoperto per caso, un albergo con vecchi muri spessi. “La mia bocca si è spalancata e anche quelle di mio figlio e di mia figlia. Questa casa apparteneva ai De Medici. In combinazione con la franchezza di queste persone, non ho mai pensato d’estate: perché non andiamo a Lombok o in Sudafrica tanto per cambiare?

Michel Wuyts (58) non ha una casa propria in Italia. Eppure è qui, perché Villa Grassina sulle colline toscane è casa sua. Un albergo, un rifugio permanente dopo il Tour da quasi 25 anni, un luogo di riposo. Prima veniva con i bambini piccoli, ora con il suo primo nipote.

Cocktail Rossini

Rossini | Local Cocktail From Italy

Ecco una ricetta perfetta per le prime calde giornate: il Rossini cocktail è un fresco ed elegante cocktail alle fragole. Inventato nel 1948 da Giuseppe Cipriani, proprietario e capo barista dell’Harry’s Bar di Venezia. La scelta del nome Rossini fu un vero e proprio omaggio al compositore e musicista italiano Gioacchino Rossini. Se non avete mai provato un cocktail fatto in casa potete iniziare perfettamente da questo perché è facile e veloce. Si prepara con 1/3 di frullato di fragole e 2/3 di spumante bruto o prosecco o champagne, perfetto da servire in un flûte.

Ingredienti

  • 60 gram aardbeien
  • 140 ml droge spumante

Procedimento

Pulite le fragole eliminando il picciolo e frullatele in un mixer per ottenere una purea.

Trasferitela quindi nel bicchiere.

Aggiungete lo spumante freddo e mescolate.

Aggiungete una fragola al bicchiere e brindate subito con il vostro cocktail Rossini.

Aardbeien

Weet je dat een aardbei eigenlijk de onechte vrucht is van de gelijknamige plant, omdat hij groeit uit de basis van de bloem en niet uit het vruchtbeginsel? De echte vruchten zijn eigenlijk de zogenaamde pitjes, dat wil zeggen de gele zaadjes die je ziet aan de oppervlakte van de aardbei.

Aardbeien zijn niet alleen heerlijk, maar hebben een boel goede eigenschappen. Ze zijn vochtafdrijvend, verfrissend, zuiverend en rijk aan voedingswaarde. Ze bevatten fosfor, ijzer, calcium en vitaminen A, B1, B2 en C. Verder bevatten ze weinig calorieën, zijn ze rijk aan vezels en hebben ze een goed verzadigend vermogen. Wie houdt er niet van dit heerlijke seizoenfruit?

Cocktail Rossini

Rossini | Local Cocktail From Italy

Hier een perfect recept voor de eerste warme dagen. De Rossini cocktail is een frisse en elegante cocktail met aardbeien. Uitgevonden in 1948 door Giuseppe Cipriani, eigenaar en barman van Harry’s Bar in Venetië. De keuze van de naam “Rossini” is een eerbetoon aan de Italiaanse componist en muzikant Gioacchino Rossini. Als je nog nooit een huisgemaakte cocktail geproefd hebt, kun je perfect met deze cocktail beginnen, want hij is makkelijk en snel te maken. Hij wordt gemaakt met 1/3 aardbeienpuree en 2/3 droge spumante, prosecco of champagne. Perfect te serveren in een flûte.

Ingrediënten

  • 60 gram aardbeien
  • 140 ml droge spumante

Bereiding

Maak de aardbeien schoon, verwijder het kroontje en meng ze met een mixer zodat er een puree ontstaat.
Doe ze dan in het glas.
Voeg de koude spumante toe en roer.
Doe in elk glas nog een aardbei en proost nu meteen met je Rossini cocktail!

Fragole

Lo sapete che la fragola è il “falso frutto” (perché si forma sulla base del fiore e non dall’ovario) dell’omonima pianta? I frutti veri e propri sono i cosiddetti acheni, ossia i “semini” gialli che si notano sulla superficie della fragola.

Le fragole non solo sono deliziose, ma hanno un sacco di proprietà benefiche: sono diuretiche, rinfrescanti, depurative e ricche di nutrienti. Contengono fosforo, ferro, calcio e vitamine A, B1, B2 e C. Sono, inoltre, poco caloriche e ricche di fibre ed hanno un buon potere saziante. Chi non ama questo frutto delizioso di stagione?

Mangia una pasta al ragù e bevi un bicchiere di Amarone a Bologna

A poche ore da Eindhoven sei nel mezzo della più bella città studentesca d’Italia. Perfetto per un weekend lungo! Bologna ha un bellissimo centro storico con delle bellissime viste. Anche la biblioteca e l’università sono molto belle.

E come ovunque in Italia, anche a Bologna c’è una ricca cultura culinaria. Trovate una buona osteria e ordinate una pasta al ragù. Questa è davvero più buona degli spaghetti alla bolognese che hai assaggiato nei Paesi Bassi. Ovviamente il vino non può mancare, quindi per accompagnare la vostra pasta ordinate un bicchiere di amarone: secondo alcuni italiani il miglior vino del mondo.

Salute!

Frans & Marleen