Bombette Baresi (Bommetjes uit Bari)

De bommetjes uit Bari zijn een smakelijk hoofdgerecht uit Puglia. Ze worden traditioneel  bereid op de grill, maar kunnen ook in de oven worden gemaakt. Ze zijn perfect bij een feestmaaltijd of als aperitief en in Puglia zijn ze soms de “Koningin” van dorpsfeesten. Het voorgestelde recept is de originele versie, maar kan ook worden aangepast, afhankelijk van smaak en creativiteit.

Ingrediënten:

  • 12 plakjes varkensvlees *
  • 150 g Caciocavallo **
  • 12 niet te dikke plakken pancetta (spek)
  • platte peterselie
  • 1 teentje knoflook
  • Zout, peper en olijfolie naar smaak

*In dit recept wordt vlees gebruikt van de nek van het varken. Maar u kunt ook gebruik maken van kalfsvlees. Er is ook een versie met paardenvlees genaamd “braciola”.

**De Caciocavallo is een typisch zuidelijke kaas. Hij heeft een beetje pittige nasmaak. Deze kan echter ook worden vervangen door een andere kaas met een sterke smaak.

Bereiding:

Snij de Caciocavallo in plakjes. Hak knoflook en peterselie fijn. Leg een plakje vlees op een snijplank, dek het af met een vel bakpapier en maak de plak dunner met een vleeshamer. Verwijder het bakpapier, bestrooi het vlees met zout en peper en leg er vervolgens een plak pancetta, de Caciocavallo en de gehakte knoflook en peterselie in het midden op. Rol het plakje strak op en steek er een cocktailprikker in. Maak de andere rolletjes op dezelfde manier.

Vet een ovenschaal met de olijfolie in en leg de rolletjes in de schaal. Verwarm de oven voor op 200 graden.  De rolletjes moeten 30 minuten in de oven staan.

Dit gerecht combineert goed met rode wijnen zoals Primitivo of Negroamaro.

Geniet van uw maaltijd!

Villa Romana del Casale

Il mosaico più famoso è probabilmente la scena con le donne vestite in ‘bikini’ 

Quasi nel centro della Sicilia c’è un piccolo paese che si chiama Piazza Armerina e ha un bel centro storico. Nel centro si trova il Duomo che è costruito nel diciassettesimo secolo. La piazza centrale è simpatica e il mercato è molto visitato. C’è anche il palazzo della famiglia nobile Trigona. Ma l’attrazione più importante in Piazza Armerina si trova qualche chilometro fuori dal paese. Circa 400 anni dopo Cristo la Villa Romana del Casale è stata costruita da un romano ricco o forse da un imperatore romano.

Molti secoli fa una frana ha coperto la villa. È per questo che la bellezza di questa particolarità è stata conservata bene.
Quando si ha scoperto la villa, molti mosaici romani sono ricomparsi. Nella villa ci sono circa 45 camere con mosaici più o meno meravigliosi.

Un altro mosaico racconta la storia geografica romana 
E nella camera da letto del proprietario si trova un mosaico sensuale

Per gli amanti dell’antichità classica questa villa è molto interessante. Dunque un viaggio in Sicilia senza una visita alla Villa del Casale è un viaggio incompleto!

Taormina Film Festival

Quando siete in Sicilia, non dimenticatevi di visitare la città Taormina. Taormina è situata su una collina e il vulcano Etna è molto vicino. Taormina ha un’atmosfera accogliente. Ha una strada principale (via Corso Umberto) con molti ristoranti e negozi bellissimi e un Giardino Pubblico che dà sul mare. Si possono anche visitare molti monumenti e luoghi interessanti come Piazza IX Aprile e il Duomo di Taormina. Ma forse il più interessante è il Teatro Antico di Taormina. In questo teatro si presentano molti concerti e in estate c’è il Taormina Film Festival. Quest’anno il festival si svolge dal 30 giugno al 6 luglio 2019.

Maggiori informazioni

Besciamella

La besciamella è un’antica salsa di base la cui paternità è rivendicata dai francesi tanto quanto da noi italiani. L’ipotesi più accreditata è che sia stata Caterina de Medici ad averla importata in Francia con il nome che aveva allora ovvero “salsa colla”. Ma è grazie al cortigiano Louis de Béchameil che prese poi il nome di salsa besciamella nonostante Pellegrino Artusi preferisse italianizzarla nel suo ricettario con il nome di Balsamella, ormai in disuso. La besciamella è la più versatile delle salse da cucina, facile e veloce da realizzare, darà una marcia in più a tutti i vostri piatti dalle lasagne alla pasta al forno come quella gratinata con finocchi e besciamella sono innumerevoli i possibili impieghi. E’ anche la farcitura perfetta di croccanti e sostanziose uova alla monachina. 

INGREDIENTI PER 1 L DI BESCIAMELLA:

  • Burro 100 g
  • Farina 00 100 g
  • Sale fino 1 pizzico
  • Noce moscata da grattugiare q.b.
  • Latte intero 1 litro

Per preparare la besciamella mettete a scaldare in un pentolino il latte (il latte deve essere fresco e intero) a parte fate sciogliere i 100 g di burro a fuoco basso, poi spegnete il fuoco e aggiungete i 100 g di farina tutta in una volta, mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi. Poi rimettete sul fuoco dolce e mescolate fino a farla diventare dorata.

Avrete così ottenuto quello che i francesi chiamano roux, aromatizzate il latte con la noce moscata e un pizzico di sale (potete fare queste operazioni anche come ultimo passaggio, quando la besciamella sarà pronta); versate poco latte caldo sul roux per stemperare il fondo, poi unite anche il resto, mescolando energicamente il tutto con la frusta.

Cuocete 5-6 minuti a fuoco dolce finché la salsa si sarà addensata e inizierà a bollire. Con questa ricetta otterrete una densità media, ma se volete una besciamella più liquida dovrete diminuire la dose di burro e farina; per una besciamella più densa dovrete al contrario aumentare la dose di burro e farina. La vostra besciamella è pronta: potete usarla per piatti complessi come lasagne, cannelloni e molti altri primi piatti.

Le olimpiadi invernali 2026 si terranno in Italia

Il Comitato Olimpico Internazionale ha annunciato che Milano e Cortina d’Ampezzo organizzeranno le Olimpiadi invernali del 2026. Per l’Italia saranno le terze Olimpiadi invernali, dopo Cortina 1956 e Torino 2006, e le quarte contando anche quelle estive di Roma 1960.

I Giochi del 2026 si svolgeranno tra Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige. Secondo quanto indicato nel dossier presentato al CIO dal comitato organizzatore, la cerimonia di apertura si terrà allo stadio Giuseppe Meazza di Milano, le gare saranno divise fra le tre regioni mentre la cerimonia di chiusura è prevista all’Arena di Verona.

Nei luoghi indicati dal comitato promotore di Milano-Cortina 2026 hanno tuttora sede due prove di Coppa del Mondo di sci alpino, una di Coppa del mondo di sci di fondo, una di salto con gli sci e l’unica tappa italiana della Coppa del mondo di biathlon. Questa divisione, resa possibile dal numero di strutture già presenti, dovrebbe permettere l’organizzazione di una manifestazione più sostenibile rispetto a quelle del passato. Rispetterebbe inoltre le linee adottate dal CIO con la sua ultima importante riforma, la quale impone come requisito indispensabile per le candidature l’organizzazione di eventi a impatto ambientale contenuto e l’ottimizzazione di infrastrutture e sfruttamento del suolo.

Per quanto riguarda i villaggi olimpici, ne verranno costruiti tre. Il principale sarà permanente e a Milano, nella zona attualmente occupata dallo scalo merci in disuso nel quartiere di Porta Romana: al termine dei Giochi dovrebbe diventare parte di un campus residenziale per studenti con cui il comune conta di risolvere la carenza di alloggi universitari in città. Il secondo villaggio olimpico verrà costruito a Cortina d’Ampezzo, nella frazione di Fiames, e sarà temporaneo, mentre il terzo è previsto a Livigno: verrà utilizzato dalla Protezione Civile e al termine delle Olimpiadi riconvertito in un centro di allenamento avanzato per gli atleti italiani.

L’Italia si è giocata tutto durante la presentazione anche grazie al duetto bipartisan di Giuseppe Sala e di Luca Zaia, diversa fede politica ma uguale voglia di arrivare alla vittoria, per il proprio territorio, ma anche per un Paese che spera di rialzare la testa dopo tanto pessimismo.  Nel video emozionale che si è intervallato alle parole, si ascoltava “secondi a nessuno” e l’Italia finalmente sorride perché ha vinto una grande scommessa.

E con orgoglio può rialzare la testa. Video di presentazione