La Mostra del cinema di Venezia

È stata la mano di Dio 

Presentato in concorso alla Mostra del cinema di Venezia dove ha vinto il Gran Premio speciale della giuria è il nuovo capolavoro di Paolo Sorrentino, il film biografico che racconta il momento in cui il destino ha impresso una svolta irreversibile alla sua vita. Lo ha scritto da solo e rappresenta una svolta rispetto al classico cinema sorrentiniano che conosciamo, fatto di dimensione onirica e virtuosismi. Il regista italiano mette a nudo le sue intenzioni originarie, i maestri, i drammi, i motivi per i quali prenderà un treno per Roma a studiare cinema. Nel 2014, durante il suo discorso di accettazione dell’Oscar per La grande bellezza, Sorrentino passò alla storia anche per i ringraziamenti: «Grazie alle mie fonti di ispirazione: Federico Fellini, i Talking Heads, Martin Scorsese e Diego Armando Maradona». Maradona non è solo fonte di ispirazione e oggetto di un culto che solo un napoletano negli anni Ottanta, gli anni del fuoriclasse a Napoli, può spiegare, ma è Salvatore e agente del destino. Il film sarà disponibile da dicembre sulla piattaforma Netflix.