La ricetta che vi propongo è un vero classico della cucina veneta.
Si trovano come sempre diverse varianti e probabilmente anticamente veniva servito con i fichi e non con le cipolle.
Si tratta di un piatto molto gustoso che utilizza il cosiddetto ‘quinto quarto’, ovviamente dividendo un animale in 4 parti se ne ottengono 4 ma si usa chiamare cosi le interiora.
So che non tutti amano queste parti dell’animale ma vi assicuro che potreste rimanere sorpresi.
Ingredienti:
- 600 gr. di fegato di vitello
- 3 cipolle bianche
- 40 gr burro
- olio di oliva q.b.
- ½ bicchiere di vino bianco
- 3 foglie di alloro
- sale e pepe
Preparazione:
Affetta le cipolle abbastanza sottili, fai sciogliere il burro con l’olio d’oliva quindi fai rosolare dolcemente le cipolle senza però fargli prendere colore. La fiamma deve essere bassissima e ci vorranno circa 10/15 minuti
Nel frattempo, dopo aver pulito il fegato eliminando la pellicina che lo ricopre e i vasi sanguigni, taglialo a listarelle di circa 3 millimetri di spessore.
Alza la fiamma, aggiungi il fegato, fallo scottare per bene quindi sfuma con il vino bianco e aggiungi l’alloro.
Cuoci per circa 5 minuti, regola di sale e pepe e servi.
Uno degli abbinamenti classici è la polenta di mais bianco che è assolutamente molto usata in Veneto.
Si abbina con vini rossi, secchi, fermi e di medio corpo tipo Lagrein, Cabernet Sauvignon o Merlot, solo per citarne alcuni.
Buon Appetito!