E’ conosciuta in tutto il mondo come la Città dei Sassi o Città Sotterranea, grazie alle tipiche costruzioni a ridosso della gravina e al sistema di cisterne per la raccolta delle acque: con i suoi ottomila anni di storia Matera è uno degli insediamenti urbani ancora abitati più antichi al mondo. Da sabato 19 gennaio è diventata la Capitale Europea della cultura 2019 e la città lucana sarà teatro di un nutrito calendario di appuntamenti, tra mostre, eventi e spettacoli.
Matera, i ragazzi che hanno fatto l’impresa “Così abbiamo coinvolto tutta la città”
Il programma delle iniziative materane è articolato in cinque temi a cui corrispondono altrettanti percorsi di visita:
–Futuro Remoto, con progetti e percorsi di riflessione sul rapporto millenario dell’umanità con le scienze e con la natura a partire da Pitagora, uno dei residenti più illustri della regione;
–Continuità e rotture, per analizzare il rapporto a volte conflittuale tra antiche vergogne e aperture alla modernità;
–Riflessioni e connessioni, che trae ispirazione dal motto latino amato da Lorenzo de’ Medici, “Festina lente” (affrettati lentamente);
–Utopie e distopie, per testare nuovi schemi che rappresentino una sfida ai preconcetti;
–Radici e percorsi, in cui esplorare le straordinarie possibilità della cultura della mobilità che accomuna l’Europa.
Per partecipare alle centinaia di eventi in programma è possibile prenotare l’evento o gli appuntamenti di interesse, oppure acquistare il Passaporto per Matera 2019, documento valido per tutte le iniziative del calendario ufficiale, che di fatto trasforma il visitatore in cittadino temporaneo di Matera. Il passaporto ha il costo simbolico di 19 euro e può essere acquistato sul sito ufficiale di Matera 2019.