Roma prepara l’accesso a pagamento per la Fontana di Trevi, in vista del Giubileo 2025

La Fontana di Trevi è uno dei luoghi più fotografati e visitati di Roma, che attira ogni giorno tra gli ottomila e i dodicimila turisti. Questo straordinario afflusso ha portato a un costante sovraffollamento, che rende sempre più difficile apprezzare la bellezza del monumento. 

Sembra essere sempre più consistente il progetto di rendere l’accesso a pagamento dal prossimo anno. I turisti dovranno pagare 2 euro per sedersi per 30 minuti sui gradini e romani, invece, nessun pedaggio. Lo scopo è quello di contrastare l’assedio quotidiano alla celebre scenografia di Nicola Salvi del 1762, canto del cigno della Roma barocca. L’operazione sembra riprendere su scala puntuale il principio adottato a livello urbano da Venezia. 

Si tratta di uno dei monumenti più visitati nella capitale, non solo per la sua bellezza, ma anche grazie ai celebri film di Totò e Fellini. Non esistono dati ufficiali sul numero di persone che la frequentano, ma la maggioranza dei 21 milioni di turisti che lo scorso anno hanno ha pernottato a Roma è facilmente venuta ad ammirarla. Quel che è certo è che la piccola piazza è sempre molto affollata e la circolazione è sempre difficile, con possibili rischi per l’ordine pubblico e di preservazione dell’opera.

Molti turisti amano gettare una monetina nella fontana perché secondo la leggenda nata nel 1954 con il film “Tre soldi nella fontana di Trevi” lanciando una moneta nella fontana tornerai a Roma. Lanciando due monete nella fontana troverai l'amore con un italiano e con tre monete ti sposerai con la persona che hai conosciuto.

Pagheresti per poter ammirare con calma lontano dalla folla il monumento simbolo della “Dolce Vita” felliniana?