Pettole pugliesi

La tradizione pugliese vuole che durante le feste, come ricette natalizie e come antipasto natalizio, si preparino le pettole, deliziose palline di pasta lievitata, preparate con soli tre ingredienti e fritte in abbondante olio bollente. Le pettole sono tipiche di molte province della Puglia e di alcune zone della Basilicata: a Lecce vengono preparate in occasione di San Martino, a Taranto nel giorno di Santa Cecilia, a Brindisi il 7 e 8 dicembre per l’Immacolata e a Foggia per la vigilia di Natale.

Ingredienti

500 gr farina 00
10 gr lievito di birra fresco
10 gr sale
500 ml acqua 
1 lt olio di semi per friggere 

Procedimento

Versare la farina in una ciotola capiente e sbriciolare il lievito di birra fresco. Impastare con le mani versando piano piano l’acqua a temperatura ambiente, mescolando sino a che non sarà ben assorbita. In questa fase potete aiutarvi con un tarocco ed è normale se l’impasto risulta appiccicoso. Aggiungete in ultimo il sale. Coprire l’impasto con pellicola e lasciare lievitare in una temperatura di circa 24-26 gradi per circa 2 ore (l’impasto avrà triplicato di volume).

Scaldare l’olio alla temperatura di 170-180 gradi. Aiutandovi con uno dei due cucchiai fate scivolare l’impasto nell’olio caldo, cercando di ottenere delle palline. Non friggere troppi pezzi alla volta per non far abbassare la temperatura dell’olio, per ottenere una frittura asciutta.

Cuocere per 2-3 minuti fino a che le pettole non saranno ben dorate, poi scolarle e trasferirle su un vassoio con carta da cucina. Proseguire fino a terminare tutto l’impasto: le pettole sono pronte, vanno gustate ancora calde.