Ancona

Io e mio marito Timo siamo stati in vacanza nelle Marche per la prima volta. Eravamo a Casa Onda a Roncitelli che si trova a due passi da Senigallia. Da lì abbiamo fatto varie gite. Abbiamo sentito opinioni molto diverse su Ancona quindi volevamo vederla di persona.

La nostra “guida personale” Rianne Jansen, che era già stata qui, ci ha detto che potevamo parcheggiare gratuitamente presso il monumento ai Caduti della prima guerra mondiale, un grande monumento imponente. Abbiamo camminato sulle scale verso il monumento. Da un lato si vedeva la città colorata e dall’altro lato la spiaggia e il mare.

Per prima cosa abbiamo camminato su per le scale fino al ristorante Cafè Rico’s, in cima sul tetto di una torre. Da qui c’è una bellissima vista! Con le nostre bibite abbiamo ottenuto delle patatine calde appena sfornate e un croissant ripieno. Sono sempre sorpresa di questa usanza speciale in Italia di viziare i clienti con qualche stuzzichino gustoso.

Dopo aver goduto della splendida vista della Riviera del Conero e del nostro drink abbiamo camminato giù per le grandi scale fino alla spiaggia Il Passetto, alla ricerca delle Grotte. Volevamo tanto vedere le grotte di cui Rianne ci aveva parlato. Vicino all’acqua un gruppo di pensionati stava giocando a carte insieme. Adoro vedere come la gente si comporta tra loro. I gesti, le grida forti e soprattutto le risate tutti insieme.

Guardando a destra vedevamo dei portoni in lontananza nelle scogliere bianche rocciose, ma sembravano direttamente sull’acqua e non raggiungibili a piedi. Abbiamo inviato di nuovo un messaggio alla nostra guida chiedendo da che parte andare e ci ha mandato a sinistra. E lì abbiamo visto le grotte con le loro porte colorate. Vedevamo due persone anziane che stavano giocando a carte di fronte a una grotta con i cancelli aperti. Ho provato a spiegargli che sono olandese e che nei Paesi Bassi non conosciamo queste grotte. Ho chiesto se potevo scattare una foto di loro. Poi ho sentito “sì, sì” e la donna ha iniziato a parlare ad alta velocità e ci ha mostrato delle foto. Sulle foto le grotte erano quasi direttamente sull’acqua, ma ora il mare era almeno un metro e mezzo più basso. 

Le grotte erano precedentemente utilizzate per lo stoccaggio dei pescatori. In alcune grotte abbiamo visto anche delle barche e degli attrezzi da pesca. La donna raccontava che la maggior parte delle grotte ora era utilizzata per scopo di vacanze. In alcuni era stata costruita una cucina davvero grande e c’erano lunghi tavoli con delle panchine. Pensavo: “Quanto sono fortunate queste persone. Che libertà! Lontano dalla frenetica vita di tutti i giorni. Cucinare, mangiare, chiacchierare e soprattutto divertirsi insieme gustandosi una birra o un vino.”

Alla fine della spiaggia abbiamo visto la famosa “Seggiola del Papa” che normalmente si trova nel mare, ma ora potevamo raggiungerla a piedi. Sfortunatamente, il ristorante dove Rianne aveva mangiato delle cozze deliziose, era chiuso.

Poi siamo tornati indietro e siamo saliti con l’ascensore per € 1, -. Attraverso il lungomare Viale della Vittoria abbiamo camminato verso il centro storico di Ancona. Abbiamo attraversato Piazza Cavour con la grande statua. In Piazza Roma abbiamo visto la Fontana dei Cavalli. La fontana era spenta e tutte le pareti erano piene di gente. Attraverso una recinzione abbiamo visto la Fontana della Tredici Canella, che stavano restaurando. Sono 13 maschere di Satiri, 12 di bronzo e 1 di pietra. C’è un detto che se bevi dalla fontana tornerai sicuramente di nuovo ad Ancona.

Non c’era acqua nella fontana, così bene … se torneremo non lo sappiamo ancora. Eravamo anche in Piazza Plebiscito con le numerose terrazze, le scale alte, la grande statua e la bellissima chiesa dove era appena in corso una messa.

Dopo aver mangiato e bevuto qualcosa siamo tornati alla macchina. Con più di 17.000 passi penso che abbiamo visto metà della città. Secondo noi è una città bellissima. Sfortunatamente, diversi edifici erano in cantiere, quindi ci torneremo volentieri! 

Saluti, Ellen e Timo van Breda