Risotto met erwten

Ingrediënten:

  • 3 ons carnaroli rijst
  • 6 ons (dop) erwten
  • 1 lente-ui
  • bosje peterselie
  • half ons buik- of wangspek
  • 1 glas droge witte wijn
  • 1 ons Parmezaanse kaas
  • 2,5 ons gezouten boter, peper 

Voor de bouillon: een ui, een wortel en enkele blaadjes selderij, enkele stengels peterselie, zout.

Bereiding in 40 minuten
 
Met zout water en de aromatische groenten bereid je de groentebouillon. Blancheer de helft van de erwten in een beetje zout water, vervolgens pureer je ze waardoor je een dikke crème krijgt, die je opzij zet. Braad in een half ons boter de grof gesneden spek en pureer deze met de mixer tot een gladde crème.

Braad in een ons boter de zeer fijn gehakte ui en begin met het aanbakkenvan de rijst; wanneer die begint te “zingen” voeg je de witte wijn toe, die je laat verdampen. Voeg de erwten toe, nadat je ze hebt gewassen, de speksaus en terwijl het kookproces verder gaat, ook de crème met erwten. Daarna gaar je de rijst verder door geleidelijke toevoeging van de groentebouillon.

Halverwege voeg je de fijngesneden peterselie toe. Als de rijst gaar is, breng deze dan op smaak met zout en peper, bind met de overgebleven boter en Parmezaanse kaas en serveer het gerecht ‘all’onda’, dat wil zeggen als het precies goed is; niet te nat en niet te droog, maar een dikke, smeuïge crème.

Zerocalcare

Strappare lungo i bordi è una serie animata italiana scritta e diretta da Zerocalcare – al secolo Michele Rech – per la piattaforma di streaming Netflix.
 
E’ uno dei fumettisti più amati in Italia, che già in passato si era affacciato al mondo del cinema con “La profezia dell’armadillo” presentato alla 75esima Mostra del Cinema di Venezia. Torna ora sullo schermo grazie a questa serie che è tanto coinvolgente. L’artista è nato nel 1983 nella Capitale e vive a Rebbia. Sceglie di parlare della propria vita attraverso il fumetto e con i suoi disegni riesce a raccontare delle esperienze vissute con la propria pelle con ironia e melanconia.
 
La serie ruota attorno a un viaggio che Zerocalcare e i suoi due amici di sempre, Sarah e Secco, devono affrontare. Nel corso degli episodi si susseguono racconti e flashback della vita del protagonista, passando dagli anni delle scuole medie, a quelli del liceo, fino a tornare al presente, raccontando la sua esistenza attraverso il sarcasmo che contraddistingue il personaggio. Durante il viaggio il protagonista cerca in tutti i modi di distrarsi da quello che la sua coscienza (un armadillo dalle sembianze antropomorfe che lo accompagna da sempre, doppiato dall’attore Valerio Mastandrea) vuole ricordargli: il motivo per cui i tre amici si stanno dirigendo in treno verso la città di Biella.

Risi e bisi

Risi e bisi è un piatto tipico del Veneto, in particolare della città di Venezia, ma
anche della provincia vicentina e veronese, a base di riso e piselli.

Ingredienti:

  • 3 etti di riso della varietà carnaroli
  • 6 etti di piselli
  • una cipolla novella
  • un ciuffetto di prezzemolo
  • mezzo etto di pancetta (o guanciale) di maiale
  • un bicchiere di vino bianco secco
  • un etto di grana padano
  • 2 etti e mezzo di burro sale, pepe 

Per il brodo: una cipolla, una carota e qualche foglia di sedano, alcuni gambi di prezzemolo, sale.

Esecuzione 40 minuti: 
 
Con acqua salata e le verdure aromatiche preparate il brodo vegetale. Sbollentate la metà dei piselli in poca acqua salata, quindi passateli per ottenere una crema densa che metterete da parte. Rosolate in mezz’etto di burro la pancetta tritata grossolanamente, passatela al mixer per ridurla quasi a crema impalpabile.

Rosolate, in un etto di burro, la cipolla tritata finissima e iniziate a tostare il riso: quando inizierà a “cantare” bagnate con il vino bianco e fate evaporare. Aggiungete il resto dei piselli, dopo averli lavati, il passato di pancetta e, mano a mano che si prosegue con la cottura, la crema ottenuta con i piselli. Inserita questa, continuate la cottura con il brodo vegetale.
 
A metà cottura unite il prezzemolo tritato. Cotto il riso, aggiustate di sale e pepe, mantecate con il burro rimasto e il formaggio grana grattugiato, quindi servite la preparazione molto all’onda.